A “Pinocchio e i suoi fratelli di legno” è idealmente dedicata la V edizione di “Infanzia e città” che si terrà a Pistoia fino all’11 novembre.
L’edizione di “Infanzia e città”, pensata per l’anno speciale di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, riparte dunque dalla figura di Pinocchio, archetipo della selvatichezza e dell’irriverenza dell’infanzia, nato dalla penna di Collodi (e così efficacemente rappresentato nel manifesto della rassegna da una grande firma come Lorenzo Mattotti, tratto dal libro Le avventure di Pinocchio edito da Einaudi) che entra nel pantheon delle maschere italiane e si scopre ‘fratello’ di Arlecchino e di Pulcinella: un simbolico abbraccio dell’Italia intera, da nord a sud.
Grazie alle collaborazioni con la Biblioteca San Giorgio, i Servizi Educativi del Comune di Pistoia e l’Associazione Orecchio Acerbo, il programma è arricchito dalla mostra “Sulla via della fiaba”della giovane artista toscana Viola Niccolai, a partire dalla storia La volpe e il polledrino, narrata da Antonio Gramsci nella raccolta di fiabe e lettere L’albero del riccio (dal 29 settembre al 4 novembre – Biblioteca San Giorgio), filo conduttore di una serie di incontri che provano a interrogarsi su quanto ancora le situazioni magiche e straordinarie del mondo fiabesco, anche trasformate o declinate in scenari a noi contemporanei, riescano a permeare l’immaginario collettivo.
Per informazioni sugli orari degli incontri e degli spettacoli, il costo dei biglietti e le sedi delle mostre consulta il sito dei Teatri di Pistoia.