Come compilarlo

Cercare lavoro è… un vero e proprio lavoro!! Sono richieste competenze, strategia e  i giusti strumenti per raggiungere l’obiettivo: un contratto di lavoro! Il” kit degli attrezzi” necessario è composto da:

IL CURRICULUM VITAE

Il curriculum è uno strumento importante ai fini della selezione: racconta chi sei, cosa hai fatto, quali sono le tue capacità, le tue aspettative, le tue ambizioni. Deve essere fatto bene, con grande attenzione, per convincere l’azienda a investire su una nuova figura professionale. Devi saper dimostrare che sei una risorsa utile, che potrai apportare all’azienda un contributo positivo, che potrai offrire qualcosa in più degli altri. Spesso non è solo questione di qualche competenza in più. Quando scrivi il curriculum è importante partire dalla singola offerta di lavoro per riformulare ogni volta il percorso di studi, di esperienze lavorative, di obiettivi professionali, cercando di enfatizzare, senza esagerare, tutti quegli aspetti che potrebbero costituire il contributo distintivo che potresti apportare in quella determinata azienda o in quel determinato ruolo. In definitiva il tuo valore aggiunto. Un valore del tutto personale che tu e solo tu può dare.
“Sapersi vendere” è un dovere verso se stessi, è consapevolezza di ciò che siamo, delle nostre attitudini, delle nostre capacità, è valorizzare i nostri talenti.  E’ una operazione che richiede tempo, attenzione, pazienza, non certo fretta, improvvisazione, pressappochismo.
Da queste due pagine, può dipendere l’esito della propria candidatura. È un po’ come al cinema, dicono alcuni responsabili delle risorse umane che operano in grandi aziende:

” per invogliarti a vedere il film bastano due minuti, il tempo di un trailer è lo stesso di lettura di un curriculum, e deve fare effetto”.

STRUTTURA DEL CURRICULUM VITAE

A prescindere dalla forma scelta, il vostro CV deve comprendere le seguenti sezioni:

  1. Dati personali
    Nome/cognome:
    Indirizzo:
    Nazionalità e permesso di lavoro (per gli stranieri)
    Numero di telefono: rete fissa o cellulare. Indicate in ogni caso il numero a cui è più facile raggiungervi e fate attenzione al testo che accoglie le persone che desiderano lasciare un messaggio sulla vostra segreteria telefonica!
    Indirizzo e-mail: create un indirizzo «professionale» del tipo nome.cognome@provider (ad esempio presso bluewin, sunrise, yahoo, hotmail, gmail ecc.), e non dimenticate di consultare regolarmente le vostre mail!
    Data di nascita:
    Tipo di licenza di condurre (solo se per il vostro lavoro occorre condurre un veicolo)
  2. Titolo del CV
    Come titolo potete:
    Indicare la  vostra attuale professione ed eventualmente il numero di anni di esperienza nel settore;
    Menzionare l’annuncio per il quale state inviando la vostra candidatura, indicando il riferimento numerico e la fonte dove avete letto l’annuncio;
    – Indicare il vostro obiettivo professionale.
  3. Esperienza professionale (principio cronologico: dal lavoro più recente in poi.
    Data iniziale e finale dell’impiego o anno e durata per gli impieghi inferiori a un anno, mansionario, nome dell’impresa e località;
    Indicate se si tratta di stage o di missioni temporanee;
    – Precisate sotto ogni esperienza le mansioni più importanti da voi svolte che valorizzano le vostre competenze.
  4. Formazione
    Se avete seguito studi di scuola superiore, è sufficiente iniziare con il liceo frequentato.
    – Indicate l’anno e il titolo ottenuto. Come per la vostra esperienza professionale indicate le date e il periodo, il nome dell’istituto scolastico, la designazione della formazione, la località;
    – Evitate di utilizzare abbreviazioni o sigle delle scuole, anche se sono note. Scrivete per esteso il nome dell’istituto scolastico;
    – Indicate tutti i corsi seguiti che siano attinenti alla posizione per la quale vi candidate e per i quali vi abbiano rilasciato un attestato.
  5. Lingue
    – Indicate la lingua e il vostro attuale livello di conoscenze;
    – Se avete conseguito un diploma di lingue, indicate il titolo del diploma e l’anno in cui l’avete ottenuto;
    – Se non avete conseguito alcun diploma di lingue o se avete vissuto all’estero e appreso la lingua sul luogo, evitate di utilizzare la forma obsoleta «parlato e scritto». Per descrivere il vostro livello utilizzate invece espressioni legate a una situazione professionale quali «redazione di rapporti», «colloqui telefonici» ecc.
  6. Informatica
    Indicate i programmi che sapete utilizzare; annotate il vostro livello di conoscenze nel modo seguente:
    Conoscenze di base / buone conoscenze / ottime conoscenze / esperto
    Per esempio:
    – Word, Excel, Internet: uso quotidiano, ottime conoscenze
    – Microsoft Project: buone conoscenze
    – Photoshop: livello principianti, ritocchi semplici o conoscenze di base.
  7. Attività extraprofessionali
    Non esitate ad indicare i vostri hobby se sono legati alla vostra attività professionale o possono raccontare qualcosa di voi che può essere utile ai fini del contesto lavorativo per il quale vi state candidando.
  8. Referenze (per chi ha già avuto precedenti esperienze di lavoro)
    È meglio non menzionare le referenze sul vostro CV. Indicate piuttosto: “referenze: su richiesta”.
    Al momento in cui allestite la vostra lista di referenze, scegliete accuratamente tutte le persone che potrebbero fornire informazioni su di voi ad un futuro datore di lavoro (al massimo 2 o 3 e di preferenza un ex superiore). Verificate i loro dati di contatto, informate di conseguenza le persone citate nelle referenze e conservate questa lista per il giorno del colloquio di lavoro. In linea di principio è a quel momento che vi si domanderanno le referenze. La lista deve contenere le seguenti informazioni: nome dell’impresa, nome, cognome, funzione e numero di telefono della persona che fornisce le referenze.
  9. Con o senza foto?
    Questa domanda crea sistematicamente accese discussioni. Molti rifiutano la foto nella candidatura per ragioni discriminatorie. Se non viene esplicitamente richiesto, sta a voi decidere se allegare o meno una fotografia.Vantaggi del CV con foto:La foto rende il vostro CV più personale.
    Essa personalizza il vostro percorso professionale.
    Se siete convocati a un colloquio di lavoro, la foto permette al reclutatore di ricordarsi di voi al momento della selezione.Se decidete di allegare una foto al vostro CV, seguite i seguenti consigli:Scegliete una foto attuale (formato passaporto)
    La foto deve essere professionale. EVITARE estratti delle foto di famiglia, foto con occhiali da sole o foto delle vacanze.
    Se inviate la vostra candidatura via e-mail, la foto deve essere di buona qualità e le dimensioni del file non devono essere troppo grandi (al massimo 100 kb).Il documento termina, infine, con la liberatoria all’utilizzo dei dati personali e si concretizza in questa formula:

    “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.”.

Modello di curriculum vitae Europass

La compilazione del Curriculum Vitae Europeo può essere effettuata direttamente online dal sito ufficiale Europass, dove si possono scaricare i modelli aggiornati. Con l’editor del CV Europass, puoi: creare e aggiornare i CV; scegliere tra modelli diversi; conservarli nel tuo dispositivo o nella biblioteca Europass e condividere agevolmente i CV in 29 lingue.

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