La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, favorisce l’accesso alle professioni ordinistiche dei giovani tra i 18 e i 29 anni attraverso un bando rivolto ai soggetti ospitanti (professionisti, studi professionali, soggetti privati o enti pubblici) che permette loro di richiedere un cofinanziamento regionale di 300 euro, nel caso in cui decidano di retribuire con almeno 500 euro mensili i giovani che svolgono il praticantato, obbligatorio e non obbligatorio, secondo i rispettivi ordinamenti. Il cofinanziamento raggiunge i 500 euro, se il praticantato è attivato in favore di soggetti disabili o svantaggiati.
Possono presentare domanda i soggetti ospitanti (professionista, studio professionale, ente pubblico o privato), con sede in Toscana, appartenenti ai 19 ordini e associazioni professionali firmatari di due accordi con Regione Toscana.
Per richiedere il cofinanziamento devono essere attivati praticantati, obbligatori (ovvero quelli necessari all’iscrizione all’albo professionale, es. avvocati) oppure non obbligatori, con giovani tra i 18 e i 29 anni, in possesso dei seguenti requisiti:
- residenti o domiciliati in Toscana;
- non occupati;
- che non abbiano in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante (a meno che non sia consentito dall’ordine di appartenenza, vedi art.4.2 del bando);
- essere iscritto (se previsto dall’ordine di riferimento) al registro dei praticanti dell’ordine cui si rivolge il tirocinio;
- non essere ancora iscritto all’ordine/collegio/albo a cui il tirocinio si riferisce, né aver superato l’esame di stato per l’iscrizione allo stesso;
Maggiori informazioni sul sito GiovaniSì