DONNA E ALIMENTAZIONE

Una dieta non equilibrata, in termini di bilancio fra grassi, proteine e glucidi e con un’inadeguata distribuzione dei pasti nell’arco della giornata, favorisce sovrappeso e obesità, che aumentano il rischio di malattie croniche.
Un regime dietetico vario ed equilibrato, invece, garantisce un apporto di nutrienti ottimale e permette anche l’apporto di sostanze, che svolgono un ruolo protettivo o preventivo nei confronti di determinate patologie, come le malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte in Italia, anche per le donne.
E’ importante ricordare che nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari gioca un ruolo importante anche il consumo eccessivo di sale, che secondo le raccomandazioni dell’OMS deve essere inferiore a 5 g al giorno. Bisogna, quindi, non aggiungerne troppo nei cibi (nell’insalata, nell’acqua di cottura della pasta, nelle proprie ricette, ecc), e limitare il consumo di snack salati, patatine, salumi, cibi in scatola. Nel fare la spesa è bene controllare le etichette per scegliere i prodotti meno salati, mentre per insaporire i cibi è meglio preferire spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto.

Una corretta alimentazione è importante in ogni fase della vita

Durante l’infanzia e l’adolescenza, un’alimentazione corretta consente l’apporto di tutti i nutrienti necessari all’accrescimento. In adolescenza, periodo caratterizzato da profondi cambiamenti fisici, psichici e comportamentali, ad esempio, aumenta il fabbisogno di energia e di alcuni nutrienti come ferro, calcio e vitamine.

Una corretta alimentazione, già a partire dal periodo pre-concezionale, aiuta a portare avanti la gravidanza nel migliore dei modi, e riduce il rischio di parto pretermine, diabete gestazionale, e anche il feto ne trae beneficio.
Ciò che mangiamo influenza anche la fertilità, la gravidanza e il futuro dei nuovi nati. Se si desidera concepire un figlio è molto importante mantenere il peso forma, perché sia il peso in eccesso che l’estrema magrezza hanno un effetto negativo sulla fertilità.

Nel corso della menopausa si verifica spesso un aumento di peso e una diversa distribuzione del grasso corporeo, che si accumula soprattutto a livello addominale. Per mantenere un peso ottimale, oltre all’importanza di condurre uno stile di vita attivo, potrebbe essere necessario ridurre il numero di calorie quotidiane, facendo comunque in modo che l’alimentazione sia varia e comprenda tutti i gruppi alimentari principali. Il principio guida deve essere la varietà con moderazione, riducendo i grassi, i cibi troppo salati, privilegiando gli alimenti integrali ricchi di fibra alimentare, la frutta, la verdura e l’olio extravergine d’oliva.

Attenzione non solo alla quantità ma anche alla qualità del cibo

Ci si può alimentare in modo corretto mangiando meglio e con gusto seguendo alcuni suggerimenti:

  • fare sempre una sana prima colazione (ad esempio con latte o yogurt, qualche fetta biscottata e un frutto)
  • variare spesso le scelte
  • non saltare i pasti
  • consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
  • non eccedere nel consumo di sale
  • limitare il consumo di dolci
  • preferire l’acqua e limitare le bevande zuccherate
  • evitare o limitare le bevande alcoliche.

Per approfondire

 

 

Per maggiori informazioni consulta il sito del Ministero della Salute

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