Regione Toscana-Giovanisì e DSU finanziano l’Alta formazione

Le domande possono essere presentate entro 31/12/2020. Le istruzioni per farlo

La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove, attraverso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, il bando Voucher per l’Alta Formazione in Italia a sostegno dell’iscrizione di giovani laureate e laureati toscani under 35 con un Isee universitario non superiore a 36.000 euro a Master di I e II livello in Italia per l’anno accademico 2020-2021, attraverso l’erogazione di un voucher per la copertura totale o parziale delle spese di iscrizione, fino ad un importo massimo di 4.000 euro.

Le richiedenti e i richiedenti devono aver conseguito una laurea specialistica o magistrale, in Italia o anche all’estero e devono essere residenti in Toscana. I giovani laureati non devono aver usufruito del voucher regionale per l’Alta formazione in Italia per l’anno accademico 2019-2020. Il voucher finanzia le spese di iscrizione a Master di I e II livello da svolgersi in Italia, se erogati da Università o Istituti di alta formazione in possesso del riconoscimento del MIUR che li abilita al rilascio del titolo di master.

“E’ con provvedimenti di questo tipo – spiega l’assessora regionale con delega a università e formazione, Alessandra Nardini – che intendiamo promuovere l’alta formazione post universitaria, così da qualificare ulteriormente e specializzare le nostre giovani laureate e i nostri giovani laureati, affinché possano fare ingresso nel mondo del lavoro, trovando attività adeguate e coerenti al titolo di studio conseguito. La scelta di riservare questa opportunità a coloro che non superano un certo reddito, ci consente di applicare l’articolo 34 della Carta costituzionale, secondo il quale “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Non a caso sono state proprio le madri e i padri costituenti a precisare che “la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”.

In questo caso i master, a cui si fa riferimento, devono essere di durata almeno annuale o prevedere il rilascio di almeno 60 CFU, devono iniziare o essere iniziati nell’anno accademico 2020-21 e non essere conclusi al momento della presentazione della domanda, per terminare, con il rilascio del titolo di master, entro il 30 giugno 2023.

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Fonte: sito Giovanisì

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