Da giovedì 20 giugno a domenica 15 settembre 2024 torna Musica sulle Apuane, il Festival culturale in quota organizzato dal Club Alpino Italiano di Massa con la collaborazione di varie sezioni CAI della Toscana e il sostegno del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, il Festival è nato nel 2013 con l’obiettivo di far conoscere le Alpi Apuane ad un pubblico sempre più vasto e diversificato, coniugando una proposta artistica di alto valore culturale con l’educazione ambientale. Ogni evento si svolge infatti all’aperto, in luoghi emblematici per la storia, la bellezza o la criticità ambientale e ad ogni appuntamento è abbinata un’escursione organizzata dal CAI di Massa con la collaborazione di varie sezioni CAI della Toscana. Dall’edizione 2024, grazie al rinnovo del Protocollo d’intesa tra il Parco delle Apuane e la sezione del CAI di Massa per l’organizzazione e la promozione del Festival per il triennio 2024-2026, “Musica sulle Apuane” diventa anche azione CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile)del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Sarà, nello specifico, la nuova Azione “A21” dell’obiettivo strategico generale della CETS n.5: Adeguare la qualità dei servizi alle aspettative dei visitatori del terzo millennio. “Da quest’anno abbiamo rafforzato il nostro sostegno al Festival Musica sulle Apuane – dichiara il Presidente del Parco Andrea Tagliasacchi – anche all’interno di una collaborazione complessiva con il CAI su diversi fronti, primo tra tutti la manutenzione e la messa in sicurezza dei sentieri. Il Festival è una straordinaria opportunità per vivere le Apuane attraverso la bellezza della musica che si unisce a quella della natura e, al contempo, un potente mezzo per promuovere il territorio dando vita a una delle migliori forme di turismo sostenibile ed esperienziale”. Pruno e la magia del solstizio, la sede di Anffas a Carrara, il Monte di Pasta a Massa, Pian della Fioba nei pressi del Rifugio Città di Massa, Passo Lucese, Campocecina, il Monte Folgorito, Foce di Mosceta, il Rifugio Puliti in alta Versilia, e infine Canal da l’Acqua a Resceto (Massa) sono i luoghi dove si terranno i 13 appuntamenti di Musica sulle Apuane 2024 in un alternarsi di musica di generi diversi, reading e teatro. L’edizione numero XII ospita tanti artisti giovani, molte donne, musiciste, compositrici, attrici, gruppi stranieri; un evento dedicato a Fabrizio De Andrè nel 25esimo anniversario dalla scomparsa e avvia la partnership con Controradio. “Una festa, un tripudio di musiche diverse, teatro, storie importanti da raccontare e ascoltare – dichiara la direttrice artistica del Festival Gioia Giusti – L’alto livello artistico che da sempre contraddistingue il nostro Festival si accompagna alla scelta dei luoghi più belli e più rappresentativi delle Alpi Apuane e del territorio con un programma dove entrano in gioco e sempre si mescolano musica, teatro, arte, la grande Storia, storie di diversità, storie di grandi donne e storie di grandi uomini”.
Le escursioni guidate in occasione degli spettacoli
Per quanti desiderano raggiungere le sedi degli spettacoli a piedi per immergersi nello splendido scenario delle Alpi Apuane prima di lasciarsi avvolgere dal potere della musica o del teatro, il Club Alpino Italiano, in occasione di ogni appuntamento, organizza una escursione guidata a cui è possibile partecipare previa prenotazione da effettuarsi almeno 48 ore prima della data dell’evento. “Anche quest’anno – dichiara Paolo Marcello Simi Presidente CAI Massa, sezione Elso Biagi – abbiniamo a ogni spettacolo un’escursione guidata dagli accompagnatori di escursionismo della sezione di Massa e di altre sezioni della Toscana. Gli eventi programmati saranno gratuiti e abbiamo scelto luoghi facilmente raggiungibili per consentire la più larga partecipazione e permettere a tutti di godere della bellezza dei luoghi. Si ipotizza che saranno coinvolti nell’organizzazione degli eventi circa 25/30 soci volontari CAI”.
Ecco il programma di Musica sulle Apuane 2024:
La presentazione della XII edizione di Musica sulle Apuane si svolgerà giovedì 20 giugno presso Palazzo Ducale a Massa con un concerto degli alunni del Liceo Musicale “F. Palma”.
Venerdì 21 giugno, in occasione del Festival del Solstizio d’estate, nella chiesa del Paese di Pruno saranno ospiti del Festival due musiciste, Cristina Papini al violino e Ilaria Baldaccini al pianoforte, con il programma DONNE NOTE, che prevede la presentazione e l’esecuzione di musiche di grandi compositrici del passato e del presente.
Sabato 22 giugno, sempre in occasione del Festival del Solstizio d’estate, Musica sulle Apuane organizza nei pressi del paese di Pruno – in località Mezzomare, nel bosco, ai piedi della bellissima parete d’arrampicata Torre di Belen – uno spettacolo originale di teatro civile, con musica dal vivo, dedicato al 25° anniversario del Festival del Solstizio d’estate e ai suoi protagonisti dell’Associazione I Raggi di Belen, esempio virtuoso di come si possa continuare a vivere la montagna anche al giorno d’oggi. Venticinque anni di cultura portata in montagna in un luogo pieno di magia: i metati che vengono rimessi in funzione, il mulino, l’ostello, percorsi di gnomi per i bambini e una biblioteca nel bosco, un archivio storico che è una miniera di grandi e piccole vicende, famiglie di giovani che tornano a vivere nel paese, in controtendenza rispetto al generale spopolamento della montagna. L’ideazione dello spettacolo è affidata alla giovane e talentuosa attrice e regista massese Alessandra Berti dell’associazione AICS Musica e Spettacolo Aps e al TeatroLabOfficina23, compagnia di teatro civile. L’accompagnamento musicale è affidato alle percussioni di Alessandro Carrieri e alla fisarmonica di Ivano Battiston. Gli eventi che si svolgeranno a Pruno sono realizzati in collaborazione con l’Associazione I Raggi di Belen.
Domenica 30 giugno presso la sede di Anffas a Carrara, Musica sulle Apuane ospiterà le De’ Soda Sisters, gruppo nato a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay e le sue spiagge: il bicarbonato e le sue spiagge bianche. Il gruppo, tutto al femminile, vanta un ampio repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari appartenenti alla tradizione toscana e del sud d’Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Le De’ Soda Sisters conquistano il pubblico per la loro semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Una chitarra, un mandolino, un cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli. Le De’ Soda Sisters, oltre che in Italia, si sono esibite in Austria e in Francia, hanno registrato tre dischi anche con canzoni originali, hanno partecipato come coriste alla registrazione del disco di Alessio Lega in omaggio a Ivan della Mea e al documentario su Pietro Gori. Nel 2016 vincono il Primo Premio Oltreterra Folkontest, mentre nel 2018 vincono il Premio Cantautorato al Premio Roberto Rizzini, Associazione Bogon Verona per il brano originale “La ballata della soda”.
Sabato 6 luglio presso il Monte di Pasta a Massa, in collaborazione con l’Associazione Alberto Benetti, il Festival ospita un reading concert sulle navi a perdere, a 30 anni dall’inizio delle indagini sullo scandalo delle navi colme di rifiuti radioattivi, in particolare scarti di lavorazione del nucleare, fatte affondare volutamente insieme al loro carico di morte. Un salto di qualità da parte della criminalità organizzata che così, in particolare tra gli anni Ottanta e Novanta, ha avvelenato i nostri mari con lo smaltimento illegale di rifiuti tossici altamente pericolosi. Un caso mai risolto al quale si intreccia la vicenda del Capitano Natale De Grazia, morto a neppure 39 anni nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995 in circostanze sospette, mentre stava portando avanti le indagini sulla nave Rigel. Protagonisti del reading concert sono Andrea Carnì, ricercatore e docente in studi sulla criminalità organizzata presso l’Università degli Studi di Milano e il cantautore polistrumentista Fabio Macagnino.
Domenica 14 luglio a Pian della Fioba, nei pressi del Rifugio Città di Massa, portando avanti unacollaborazione ormai storica con l’Orchestra della Toscana, il Festival ospiterà uno spettacolo di grande successo intitolato I Fiati all’Opera. Un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico – Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, Carmen, Gianni Schicchi, Tosca – trascritte per quintetto a fiato e raccontate in modo inusuale e accattivante dall’attore trasformista Alessandro Riccio. I Fiati all’Opera, inoltre, ci condurranno nella vita di alcuni fra i più grandi compositori della storia della musica, con l’ensemble di strumenti a fiati costituito dalle prime parti dell’Orchestra della Toscana e con le interpretazioni di Alessandro Riccio.
Sabato 20 luglio a Passo Lucese, Camaiore (LU), sarà la volta di Orchestrana, un ensemble jazz che propone melodie e idee nate dal sentire dei suoi componenti. Gli arrangiamenti liberi sono un terreno comune sul quale si innestano brani originali di Mauro Avanzini, sassofonista e flautista del gruppo, brani jazz tradizionali di autori quali Monk, Coltrane, brani rock rivisitati in modo molto personale di autori come i Jefferson Airplane o J.Hendrix, brani d’ispirazione più latina come “Bebè” di H.Pascoal o “La banda” di C.Buarque.
Domenica 28 luglio a Campocecina – unico altopiano delle Alpi Apuane – si partirà con un laboratorio ludico – creativo rivolto a bambini e famiglie al mattino, nei pressi del Rifugio Carrara, finalizzato alla costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo. Il laboratorio, come anche il concerto intitolato Musica dall’Insolito che si svolgerà nei prati di Campocecina al pomeriggio, sarà tenuto da ORT: stesso acronimo dell’Orchestra della Toscana, ma significato differente: Orquesta ReuSónica Trio, un ensemble eclettico di Barcellona formato da tre musicisti specializzati nel fare musica attraverso il riutilizzo creativo di rifiuti e materiali di uso quotidiano. Musica, creatività e divulgazione ambientale in uno spettacolo necessario in questi tempi di crisi climatica. Il concerto pomeridiano avrà come gruppo di apertura l’ensemble Accordi Apuani, un’orchestra locale di quasi cento chitarre che porta avanti un progetto virtuoso che si presenta con il motto “Far suonare tutti!”. Accordi Apuani nasce grazie ad una rete interprovinciale tra scuole secondarie di primo grado del territorio apuano e cinque corsi di strumento riuniti sotto l’insegna delle sei corde. Quasi cento ragazzi coinvolti per ‘concordare’, vibrare insieme, accettando e accogliendo le differenze di intonazione del gruppo e convergere verso un’idea musicale comune da restituire agli ascoltatori come un dono. In uno scenario socio-politico globale sempre più attraversato da spaccature, scontri e scissioni, l’essenza del far musica insieme permette di sperimentare il rispetto, la convivenza e la condivisione.
Domenica 4 agosto presso il Monte Folgorito ascolteremo i Kinnara, nota cover band di Fabrizio De André che proprio in questa location, durante la pandemia del 2020, ha registrato un video senza la presenza del pubblico. In questo 25° anniversario dalla scomparsa del grande cantautore genovese con piacere riascoltiamo i Kinnara circondati questa volta dal calore del pubblico.
Domenica 11 agosto a Foce di Mosceta, vicino al Rifugio Del Freo, avremo il piacere di ascoltare un ensemble del Tournée des Refuges, un progetto che ha preso vita nel 2013 grazie all’iniziativa di Gaspard Panfiloff. Riunendo musicisti di varie parti del mondo, il collettivo, inizialmente formato da Panfiloff, il chitarrista e cantante Florian Vella e la cantante russa Alisa Ignateva, si esibisce in luoghi suggestivi durante dei tour estivi in quota. La Tournée des Refuges ha percorso i massicci degli Écrins, dello Chablais, del Queyras, della Vanoise, del Briançonnais, dell’Oisans, del Monte Bianco, del Mercantour, dell’Ubaye, ma anche i Pirenei francesi e spagnoli, spostandosi in Svizzera (Vallese, Ticino, Oberland, etc), in Italia (Val d’Aosta, Dolomiti, Piemonte, etc), in Israele (deserto del Negev) e perfino nell’isola della Riunione. Il progetto, caratterizzato da un approccio acustico e intimo, attraversa una vasta gamma di generi musicali, dalla tradizione al jazz, dall’improvvisazione alla musica popolare. Le esibizioni sono state registrate in sei album, principalmente nei rifugi di montagna, grazie a uno studio mobile trasportato dai tecnici del suono. Oltre alla dimensione musicale, il progetto coinvolge fotografi e videomaker che documentano le avventure del tour attraverso album fotografici, registrazioni video e documentari. Con più di 300 concerti e oltre 5.000 chilometri percorsi in sei paesi, il “Tournée des Refuges” è diventato un evento musicale imperdibile della stagione montana, portando la magia della musica in luoghi suggestivi e coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
Domenica 18 agosto Musica sulle Apuane sarà presso il Rifugio Puliti, per festeggiare la sua riapertura dopo i lavori di ristrutturazione e la nuova gestione, ospiteremo il quartetto Note Noire, con il suo stile particolare che mescola tante culture musicali differenti.
Evento #Extrafestival e la collaborazione con Controradio
A distanza di quasi un mese dall’ultimo evento in programma, ecco un ultimo concerto come #Extrafestival: domenica 15 settembre in località Canal da l’Acqua a Resceto (Massa) ascolteremo i Duck Baleno, rock band veronese, vincitrice del Rock Contest 2023 di Controradio a Firenze. I Duck Baleno hanno meritato la loro vittoria grazie alla loro originale sintesi che unisce pop, rock, elettronica, folk, psichedelica, funk. La giuria del Rock Contest, giunto alla sua 35esima edizione era composta, tra i tanti, da Piero Pelù, Bugo, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Alessandro Nutini (Bandabardò), Antonio Aiazzi (Litfiba), Alessandro Baronciani.
Si inaugura dunque una collaborazione tra Controradio e Musica sulle Apuane, che ospiterà ogni anno a Canal da l’Acqua a Massa la migliore band emergente selezionata all’interno del Rock Contest fiorentino.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti e senza obbligo di prenotazione.
Info e aggiornamenti sul programma degli spettacoli e delle escursioni online su www.musicasulleapuane.it e sulle pagina social Facebook e Instagram del festival @musicasulleapuane
Fonte: https://www.diaritoscani.it