La Lucchesia si tinge di arcobaleno, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. E non solo metaforicamente.
E’ ricco e intenso, infatti, il programma di iniziative che i Comuni di Lucca e di Capannori e la Provincia, organizzano per la ricorrenza che, in tutto il Pianeta, vuole lanciare un segnale contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Lunedì 21 maggio, arriva a Lucca Monica Cirinnà, che ha legato il suo nome alla Legge per l’istituzione delle Unioni civili. Alle ore 18,00, nella Chiesa di Santa Caterina in via del Crocifisso 1, nel Centro storico, presenterà il suo libro “L’Italia che non c’era”; l’evento è organizzato in collaborazione con Ubik.
E infine, venerdì 8 giugno, per una giornata e una serata, il Cortile degli Svizzeri si trasformerà nella “Piazza dei diritti”: per più di sette ore, sul palco che sarà approntato, si alterneranno musica dal vivo di gruppi (tra cui gli Esterina, Effenberg, Afroquiesa Orchestra, BK e Fuoriposto, ma altri si aggiungeranno), interventi, performance, proposte di lettura e racconti. L’iniziativa è aperta all’adesione e alla partecipazione delle associazioni, che avranno a disposizione uno spazio per i loro stand.
“Abbiamo organizzato un programma così articolato, perché sentiamo l’esigenza di sottolineare come la nostra comunità sia aperta ed accogliente nei confronti di tutti, nessuno escluso – spiega Daniele Bianucci, consigliere comunale a Lucca e referente del sindaco per i diritti – Le relazioni sono l’elemento più importante che abbiamo a disposizione: ogni sforzo per proteggerle e rafforzarle è prezioso”.
“Partiamo dalle nuove generazioni, per lanciare un messaggio di integrazione e rispetto – prosegue l’assessora al sociale e alle politiche giovanili del Comune di Capannori, Lia Micciché – In questi anni, il nostro Paese ha fatto importanti passi avanti sul tema dei diritti; l’uguaglianza e la libertà sono due valori fondamentali del nostro Paese e lo sono per tutti i cittadini”.
“Gli appuntamenti a cui abbiamo pensato sono, nel nostro intento, dei momenti di comunità e condivisione – conclude Sara D’Ambrosio, consigliera provinciale con delega alle pari opportunità – E’ importante creare occasioni di dibattito e di confronto su questioni di ampio respiro, perché la conoscenza è la chiave per cambiare le cose”.
Fonte: Comune di Lucca