Concorso musicale “Mai in silenzio”

Musica come comunicazione, ma anche processo culturale e forma terapeutica: sono le tante e varie sfaccettature che prendono forma nel progetto “Mai in silenzio” che prosegue, dopo il laboratorio tenuto in sei scuole superiori toscane, con un concorso musicale sul rapporto tra i generi e contro la violenza sulle donne.

Il contest a tema è aperto ai musicisti under 35 toscani che sono invitati a scrivere e interpretare un brano, originale e in italiano, che dovrà parlare appunto della violenza di genere, sia fisica che psicologica, e del rapporto tra i sessi. Per iscriversi c’è tempo fino all’8 Maggio e i vincitori avranno la possibilità di realizzare produzioni musicali e concerti ad iniziare dal Meeting dei Diritti Umani in programma al Nelson Mandela Forum di Firenze.
Al termine del concorso sarà realizzato un cd con i primi cinque classificati, le canzoni saranno passate in radio e distribuite sulle piattaforme digitali e ci saranno ulteriori occasioni per esibirsi.

L’idea che ha lanciato “Mai in silenzio” è quella di usare uno strumento forte come la musica per contrastare idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere, lavorando sulla prevenzione e sulla cultura. Tra le varie modalità espressive, la musica rappresenta infatti un vettore eccezionale per parlare ai giovani in modo diretto e per portare alla luce tematiche che spesso rimangono in ombra.

Il progetto ha ottenuto già un ottimo successo grazie alla prima parte svoltasi all’interno dei licei musicali, dove sono state prodotte le canzoni passate in radio e suonate al Mandela Forum, registrando sulle sole piattaforme digitali oltre 18.000 ascolti: dimostrazione di come uno strumento di comunicazione virale possa essere utilizzato per una buona causa.

In occasione della giornata internazionale della donna, che celebra il genere femminile e le tante battaglie combattute, palazzo Strozzi Sacrati ha ospitato la presentazione dell’iniziativa, alla presenza di Monica Barni – vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana, Marco Imponente – direttore generale di Controradio che ha realizzato il progetto e Marisa Parmigiani – Responsabile Sostenibilità del Gruppo Unipol, insieme a due dei giudici che parteciperanno alla competizione, Irene Grandi e Francesco Guasti.

Ricco di entusiasmo l’intervento della cantautrice fiorentina Irene Grandi che è intervenuta sia sul progetto in quanto occasione di crescita e sponsorizzazione per i musicisti, ma soprattutto in quanto “terapia” per poter combattere la vergogna e la paura a favore di una battaglia dei diritti che va combattuta insieme. Ha insitito, ricordando un pò la sua esperienza, sulle potenzialità emotive della musica che può servire a sensibilizzare anche i più giovani su un tema delicato come quello della violenza di genere.

Le canzoni realizzate dagli studenti delle scuole toscane si trovano sul sito www.maiinsilenzio.it , insieme ad una serie di video tutorial e documenti che affrontano e spiegano la tematica della violenza di genere e che possono essere d’ispirazione per i musicisti che parteciperanno al contest nella composizione del proprio brano.

Scadenza prorogata al 15 maggio 2018
Per ulteriori informazioni: www.maiinsilenzio.it

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