Festival della Sintesi 7-8-9-10-11 giugno a Lucca

Ci siamo quasi: il Festival della Sintesi sta per tornare!
Sarà un’edizione ricca di eventi, presto potremo svelarvi i particolari…
Intanto segnatevi queste date:
? 7-8-9-10-11 giugno a Lucca per gli incontri del Festival e il Premio “Dillo in sintesi”
? Dove? A Lucca al caffè delle Mura mentre l’apertura il 7 giugno sarà in San Francesco (e sarà musica… di gran classe!)

ore 17:30 – Scienza: “Una mente sintetica”

Donatella Buonriposi (Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale Lucca e Massa Carrara) dialoga con Pietro Pietrini (Neuroscienziato e psichiatra, Scuola IMT Alti Studi Lucca) partendo dal libro di Howard Gardner “Una mente sintetica”.

Sono convinto che la mia mente sia una mente sintetica. L’atto di sintesi può basarsi su varie intelligenze e su combinazioni di intelligenze, in diversi modi”  Howard Gardner

Gardner per tutta la vita ha studiato le intelligenze degli altri, ma in questo libro, per la prima volta, lui stesso diventa il caso di studio ed esplora la propria mente: un viaggio per scoprire la sintesi come capacità umana unica e sempre più necessaria nel mondo contemporaneo.
 

Ore 18:45 – Brevi di sport: “Gli highlights dello sport”

Giorgio Simonelli (esperto di storia della TV e della radio) dialoga con Pierluigi Pardo (giornalista e telecronista) e Claudio Arrigoni (giornalista della Gazzetta dello Sport).

Come si costruisce la “sintesi” degli highlights? Come è cambiata nel tempo la loro creazione? Al giorno d’oggi, con l’avvento dei social, sostituiscono forse la visione dell’evento vero e proprio? Sono addirittura diventati più importanti gli highlights delle dirette? Lo scopriremo assieme ai nostri ospiti.

Ore 21:15 – Lo sport e le parole: “Gianni Brera, maestro di sintesi”

Andrea Maietti (giornalista e scrittore), Darwin Pastorin (giornalista e conduttore televisivo), Giorgio Simonelli (esperto di storia della TV e della radio), Nanni Delbecchi (giornalista e scrittore) e Sirio Del Grande (giornalista) ricordano il grande Gianni Brera.

Sapevate che la parola “centrocampista” l’ha inventata lui negli anni Cinquanta? E lo stesso vale per “goleador”.

Il talk sarà l’occasione per ripercorrere la carriera e le opere di un vero maestro di sintesi, che ha lasciato un segno indelebile nel linguaggio, nel giornalismo, nello sport.

 

Ore 12 – “Lucca al caffè”

a cura di Umberto Sereni (storico)

I Caffè… luoghi di cultura, al punto che una delle riviste più importanti dell’Illuminismo si chiamò proprio “Il Caffè”, furono al centro di quella splendida civiltà urbana maturata nell’Ottocento ed è a quel periodo che si può far risalire la  nascita dei caffè a Lucca: il Caffè Caselli, frequentato da Puccini e Pascoli, il  Pult, il Caffè Juon, per arrivare al Bar Savoia, frequentato dai signorini a dagli sportivi.

 

Ore 17:30 – Cinema: “Il montaggio: la sintesi del girato”

Nicola Borrelli (presidente Lucca Film Festival), Giorgio Simonelli (esperto di storia della TV e della radio), Leonardo Galeassi (docente di cinema ed esperto di post produzione), Sirio Del Grande (giornalista).

Sulla Treccani si legge: Con il termine montaggio si intende l’operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi criteri di scelta e concatenazione. Sotto questo profilo il m. è anzitutto un processo di articolazione e ricomposizione del materiale audiovisivo effettuato attraverso tagli e giunture, la cui funzione primaria è quella di organizzare il flusso delle immagini in un testo dotato di partizioni riconoscibili.

Se non è un lavoro di sintesi questo…!

 

Ore 18:45 – Storia/Televisione: “Mixer in sintesi”

Giovanni Minoli è recentemente tornato in tv con “Mixer–Vent’anni di televisione”: la storia del rotocalco d’attualità che ha segnato un’epoca e rivoluzionato la tv, in onda dal 1980 al 1998.

Al Festival della Sintesi Minoli torna a ripercorrere quell’avventura televisiva e ci racconterà di come questo suo programma rappresenti la sintesi dell’evoluzione della società italiana (e non solo), e allo stesso tempo, di come la televisione abbia adeguato il suo linguaggio a questi cambiamenti.

 

Ore 21:15 – Medicina: “Tobino e Basaglia, carissimi nemici”

Nanni Delbecchi (giornalista e critico televisivo), Isabella Tobino (presidente Fondazione Tobino), Stefano Redaelli (scrittore, docente di letteratura italiana all’Università di Varsavia), Sirio Del Grande (giornalista).

Parleremo del rapporto tra Mario Tobino e Franco Basaglia a partire dalla discussa entrata in vigore della cosiddetta Legge Basaglia (maggio 1978), che dispose tra l’altro la chiusura dei manicomi. A distanza di oltre mezzo secolo, ci interrogheremo inoltre sulla attuazione di questa legge e su come sono gestite in Italia la cura e la protezione dei malati psichiatrici.

Nel corso dell’incontro saranno proiettati alcuni frammenti del docufilm “Amica di salvataggio” scritto e diretto da Nanni Delbecchi.

 

Ore 12 – “La parola necessaria: Giuseppe Pontiggia in…sintesi”

a cura di Daniela Marcheschi (critico letterario) con Antonio Franchini (curatore editoriale Gruppo Giunti e scrittore), Giorgio Simonelli (esperto di storia della TV e della radio), Nanni Delbecchi (giornalista e critico televisivo)

Vogliamo ricordare Giuseppe Pontiggia, uno dei maggiori scrittori italiani ed europei del Novecento, di cui ricorre il ventennale della morte. Si tratta di un incontro a più voci per dar conto della ricchezza e modernità dei suoi orizzonti culturali e formali (la sua lettura dei classici, i suoi rapporti con il cinema, la musica, ecc.); della sua personalità di scrittore e critico che ha sempre creduto nel linguaggio chiaro e conciso.

ore 17:30 – Letteratura: “Dalla quarta di copertina…il libro come sintesi”

Gian Arturo Ferrari (direttore generale Mondadori e scrittore), Ernesto Ferrero (scrittore, già direttore editoriale Einaudi e del Salone del libro di Torino), Antonio Franchini (curatore editoriale Gruppo Giunti, scrittore), Daniela Marcheschi (critico letterario)

L’incontro intende mettere in luce tutti gli interventi editoriali di cui è oggetto un libro, “dentro” e “fuori” il testo, prima di giungere fra le mani del lettore: quindi l’impaginazione, il titolo, la copertina, la quarta di copertina ecc…
Ancora una volta un lavoro di sintesi!

 

Ore 18:45 – Teatro: “Il resto della settimana”

Peppe Servillo, accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano, legge alcuni brani tratti dal libro di Maurizio De Giovanni “Il resto della settimana”. Il titolo rimanda al tempo trascorso in un piccolo bar dei quartieri spagnoli di Napoli, prima e dopo l’appuntamento con la partita di calcio, dove una varietà di persone si ritrova per commentare, senza barriere di censo, i fatti sportivi e non della settimana, svelando di sé non solo la propria natura di tifosi ma anche quella umana tout court che ci introduce all’umore e alla storia di una città meravigliosa, che resta da sempre un vero e proprio teatro all’aperto.

 

Ore 18 – Premio “Lucca Dillo in Sintesi 2023” (Palazzo Ducale)

Premio “Lucca Dillo in Sintesi” a Francesca Fagnani per la televisione e a Giovanna Botteri per il giornalismo.
Il Festival tocca gli ambiti più diversi, dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia allo sport, passando per il cinema, la televisione e il giornalismo. Proprio alla televisione e al giornalismo è dedicato il Premio “Lucca Dillo in sintesi” che dal 2017 viene assegnato a personaggi mostrano di possedere e coltivare la virtù della sintesi nel loro lavoro.

Negli anni hanno ricevuto il premio Letizia Battaglia, Margherita Rimi, Lilli Gruber, Paolo Pagliaro, Franca Leosini, Vincenzo Mollica, Domenico Iannacone, Tullio Altan e Antonio Ricci.

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