L’aspettativa di vita delle donne è migliorata ed è superiore a quella degli uomini. La numerosità delle donne sopra i 65 anni è in crescita e il fenomeno, noto come “femminilizzazione dell’invecchiamento”, richiama l’attenzione su specifici bisogni di salute. Con il progredire dell’età tendono ad aumentare le malattie, in particolare cardiopatie, Alzheimer, diabete, depressione e può svilupparsi uno stato di fragilità e di maggiore vulnerabilità agli eventi stressanti.
Promuovi un invecchiamento sano adottando stili di vita sani
Questi scenari possono essere modificati con azioni che promuovano un invecchiamento sano, favorendo l’adozione di stili di vita sani per tutta la durata della vita:
- seguire una corretta alimentazione
- praticare regolare attività fisica
- abolire il fumo
- evitare l’uso rischioso e dannoso di alcol.
Inoltre il periodo del pensionamento deve essere considerato come un’ulteriore fase di transizione della vita, in cui si può intervenire facilitando l’impegno sociale, creando sistemi di protezione sociale, che garantiscono la vita con dignità in età avanzata, investendo nella prevenzione e gestione di condizioni (come ad esempio cadute o incontinenza) che limitano l’attività di una persona.
Nonostante le sfide di malattie e disabilità, si può invecchiare con una qualità di vita e una salute migliori, continuando con gli interventi di prevenzione sugli stili di vita avviati in precedenza e mantenendo attivi sia il fisico che la mente.
Per approfondire
- Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione,
- Sorveglianza Passi d’argento.